La sede del corso è stata la sala antistante la palestra dell’ASL di Sant’Agnello.

Il corso è stato coordinato e diretto dal dr. Costantino Apicella, medico, pediatra di famiglia presso il distretto 59 dell’ASL NA3 Sud, e docente in formazione dell’Associazione Italiana Enneagramma www.enneagrammaitalia.it di cui condivide le finalità e la visione generale dei principi e delle applicazioni di questo prezioso strumento di conoscenza di sé.

Obiettivi del corso

1)Offrire ai partecipanti uno strumento semplice ed efficace per cominciare a conoscere se stessi.

2)Proporre in modo creativo una migliore comprensione degli altri

3)Promuovere rapporti interpersonali nell’accoglienza delle diversità

4)Migliorare il lavoro in equipe

Siamo come prigionieri in una cella incustodita. Nessuno ci confina contro la nostra volontà e abbiamo sentito dire che la chiave che servirebbe a liberarci è anch’essa rinchiusa insieme a noi. Se riuscissimo a trovare la chiave potremmo aprire la porta ed essere liberi. Non sappiamo però dove è stata nascosta e, anche se lo sapessimo, una parte di noi ha paura di evadere dalla prigione. 

(Richard Riso CONOSCERSI CON L’ENNEAGRAMMA. Ed Piemme 1994) 

Riso, noto psicoterapeuta nord-americano, usa nel suo libro sull’Enneagramma questa metafora per descrivere la condizione dell’uomo. 

Noi siamo realmente prigionieri del nostro io, incatenati alle nostre paure e di conseguenza limitati nella nostra libertà. Lo studio dell’enneagramma può aiutarci a cercare la chiave della nostra prigione ammesso che veramente lo vogliamo. Può essere visto come una mappa che ci condurrà al ritrovamento di uno dei più grandi tesori mai nascosti: 

NOI STESSI.